
Durante primavera e autunno sappiamo bene quanto sia comune avere una cospicua perdita di capelli che, ostinatamente, cerchiamo di minimizzare con integratori e altri rimedi, per la paura di ritrovarci pelati. Questo evento è più che normale, non solo per noi esseri umani, ma anche per i nostri amici a 4 zampe.
Chi ne ha uno lo sa bene: durante questi periodi sarà molto difficile pretendere di non trovare peli su divani, letti, vestiti…Insomma: praticamente ovunque.
La muta è un processo fisiologico che prepara l’animale al cambio della stagione, dotandolo di un manto più adatto alle nuove temperature, quindi più leggero per l’estate e più fitto per l’inverno.
Ma quanto dura questo processo transitorio?
In condizioni “normali” il periodo della muta non dovrebbe superare i 60 giorni, ma si tratta di un’indicazione molto approssimativa, infatti, ci sono molti fattori che ne influenzano la durata:
primo fra tutti, sicuramente, la razza dell’animale, che, a seconda delle sue caratteristiche, avrà un manto più o meno folto e dotato o non di sottopelo.
Altro fattore determinante è la routine del pelosetto, ovvero se abituato a stare all’aria aperta, oppure se vive in appartamento. Ciò va ad influire sulle quantità di luce giornaliera a cui si sottopone il nostro amico che, di conseguenza, avrà un ritmo della muta più o meno alterato.
Addirittura, la maggior parte dei cani e dei gatti che vivono in casa tendono a perdere pelo in modo continuativo proprio per il fotoperiodo alterato.
Come fare ad ovviare a questo “problema”?
Innanzi tutto è bene precisare che la muta non dev’ essere vista come un problema, al contrario serve proprio a preparare i nostri piccoli per proteggersi dai raggi solari d’estate o dalle rigide temperature invernali.
Un modo per affrontarla al meglio è dotarsi di tanta pazienza e adottare una routine di “manutenzione” quotidiana.
Il modo migliore per iniziare è utilizzare come primo step un cardatore. Questo ci aiuterà a rimuovere le cellule morte ed il pelo in eccesso, evitando che venga ingerito dal nostro amico.
Va utilizzato in maniera molto delicata, passandolo nella direzione di crescita del pelo prima, poi contropelo ed, infine, di nuovo in direzione del pelo.
Dopodiché procederemo utilizzando una spazzola a setole morbide per lucidare il manto e per riattivare la circolazione sanguigna grazie all’azione massaggiante, utilizzata sempre nella direzione di crescita del pelo.
Questo processo di pulizia, spesso sottovalutato, faciliterà la fase di muta del nostro amico, giovando alla sua salute e garantendo un’adeguata igiene delle superfici di casa.
Per amore dei nostri pets, ricordiamoci di prenderci cura di loro in ogni fase della loro vita!